

Già, perché non basta la lettura di un trafiletto profetizzante ad assorbire l’eloquenza dei corpi celesti, né possono le loro indicazioni divenire costrittive o oltremodo vincolanti.
Ma se si impara a conoscere i pianeti più da vicino, sviscerandone i tratti e i traslati e leggendone la storia nel mito e nell’astronomia, ancor prima che nelle cronache astrologiche, ci si rapporta al cosmo con un’inedita consapevolezza, trattenendo dalle combinazioni satellitari solo i benefici più consistenti.

Stradanove ha incontrato il primo dei due autori – quel Capitani mio capitani che, ogni settimana, stuzzica e fa sogghignare migliaia di italiani sulla pagina del “Vanity Oroscopo” – per farsi spiegare, semplificando, le dinamiche dei pianeti contro e l’immediata spendibilità della “Legge di attrazione”.
Per leggere l'intervista >> CLICCA QUI
Luca Fiorini
Nessun commento:
Posta un commento