venerdì 22 gennaio 2010

SS9 intervista Silvia Mezzanotte


Stradanove.net pubblica l'intervista a Silvia Mezzanotte, ex cantante dei Matia Bazar ora interprete solista, che ci racconta le sue impressioni di donna e d'artista sulle città fra cui si è divisa la sua vita (Modena e Bologna), le tappe intorno alle quali si è snodata la sua carriera, le influenze, le speranze e i progetti che la coinvolgeranno a breve.



Per il testo completo dell'intervista cliccate qui.




Gli appuntamenti del weekend a Modena


Concerti, sushi party, balli anni '70 - '80, improvvisazione teatrale, reading e spettacoli di prosa.
Su Stradanove.net tutti gli appuntamenti "giovani" del fine settimana (22-23-24 gennaio 2010).

Intervista a SILVIA MEZZANOTTE

Stradanove.net pubblica l'intervista a Silvia Mezzanotte, ex cantante dei Matia Bazar ora interprete solista, che ci racconta le sue impressioni di donna e d'artista sulle città fra cui si è divisa la sua vita (Modena e Bologna), le tappe intorno alle quali si è snodata la sua carriera, le influenze, le speranze e i progetti che la coinvolgeranno a breve.

Potete trovare il testo completo dell'intervista cliccando qui.


giovedì 21 gennaio 2010

MINESTRE RISCALDATE fra prese a schiaffi e leccate di baffi

Prendersi, lasciarsi, raffreddarsi. E poi riprendersi, rimescolarsi, riscaldarsi: appetito involontario e genuino o più spesso opportunistica e preventivata “voglia di qualcosa di buono”? Dove finisce l’apri&gusta dei languorini di cuore e comincia il dolce conforto di quel che è già noto al palato? E se dopo un primo salto in padella ci si è cotti doverosamente a puntino, con quanta facilità un secondo giro di fiamma può bruciare irrimediabilmente ogni cosa?

Il “ciao amore, ciao” non è forse mai troppo immediato per nessuno, e fra “pietre” da “mettere sopra” e nuovi “papi” da proclamare c’è anche chi il tasto reset non vuole premerlo per scelta o per giustificabile impreparazione. Il riciclaggio sentimentale, del resto, non è cosa per tutti, proprio come le “battute di caccia” non sono attuabili in qualunque stagione.

Meglio quindi riscaldare la “solita minestra” correndo il rischio che finisca per non piacere più a nessuno oppure voltare pagina sul proprio ricettario amoroso in cerca di stuzzicherie su cui sperimentare ex novo ingredienti, dosaggi e tempi di cottura?

Ma soprattutto: un buon microonde cardiaco può davvero riattivare le nostre più intime “lunghezze d’onda” o è forse consigliabile rimandare le grandi abbuffate a fronte di altri, succulentissimi banchetti?

E insistendo ancora su una metafora culinaria così farsesca e calzante – oh nostri telematici gastronomi dei tavoli per due – vi chiediamo: nuovelle cousine o antichi sapori? Vecchi patetici paté o inedite forchette circospette?


L.F.

mercoledì 20 gennaio 2010

L'etilometro che tarpò le ali al drago

La Redazione vi propone un “domanda&risposta” selezionato dall’archivio de “Il piccolo chimico”, la rubrica di Stradanove.net dedicata ai quesiti su alcool e sostanze.

Domanda:
Ciao, sono un barman professionista e circa 10gg. fa ho lavorato in una discoteca; durante la serata ho effettuato come ogni tanto accade uno show che praticamente è come quello dei mangia fuoco ma io utilizzo l'alcol alimentare puro (95°) tenuto in bocca e poi vaporizzato nell'aria. All'uscita della discoteca mi è stato fatto l'etilometro e sono risultato positivo, tengo a precisare che avevo bevuto durante tutta la serata una sola birra. E' possibile che in qualche modo il test sia stato alterato dall'aver tenuto in bocca l'alcol alimentare (95°)? Vi ringrazio e attendo una vostra risposta. Distinti saluti.

Risposta:
Gentile utente, l'etilometro misura la concentrazione di alcool contenuta nell'aria espirata che proviene dalle profonde vie respiratorie; il risultato potrebbe essere influenzato dall'alcool ancora eventualmente presente in bocca, ma solo se il test viene effettuato entro pochi minuti dalla assunzione, e in ogni caso alla seconda misurazione del test, fatta a distanza di 10-15 minuti, questo effetto dovrebbe scomparire; va inoltre tenuto conto che il passaggio dell'alcool nel sangue inizia anche nella bocca, il che è ancor più verosimile nella particolare situazione descritta da lei per l' uso di alcool molto concentrato. Cordiali saluti.


Dr. Claudio Ferretti
SERT e Centro alcologico di Modena

lunedì 18 gennaio 2010

Un ritaglio di via Taglio (from Juta cafè)


Scatti curiosi, punti di vista insoliti, stranezze, dettagli, profili: inviate a stradanoveblog@gmail.com le vostre immagini più accattivanti della Modena più ignota, per non trascurare il trascurabile.

Foto di Luca Fiorini