mercoledì 20 gennaio 2010

L'etilometro che tarpò le ali al drago

La Redazione vi propone un “domanda&risposta” selezionato dall’archivio de “Il piccolo chimico”, la rubrica di Stradanove.net dedicata ai quesiti su alcool e sostanze.

Domanda:
Ciao, sono un barman professionista e circa 10gg. fa ho lavorato in una discoteca; durante la serata ho effettuato come ogni tanto accade uno show che praticamente è come quello dei mangia fuoco ma io utilizzo l'alcol alimentare puro (95°) tenuto in bocca e poi vaporizzato nell'aria. All'uscita della discoteca mi è stato fatto l'etilometro e sono risultato positivo, tengo a precisare che avevo bevuto durante tutta la serata una sola birra. E' possibile che in qualche modo il test sia stato alterato dall'aver tenuto in bocca l'alcol alimentare (95°)? Vi ringrazio e attendo una vostra risposta. Distinti saluti.

Risposta:
Gentile utente, l'etilometro misura la concentrazione di alcool contenuta nell'aria espirata che proviene dalle profonde vie respiratorie; il risultato potrebbe essere influenzato dall'alcool ancora eventualmente presente in bocca, ma solo se il test viene effettuato entro pochi minuti dalla assunzione, e in ogni caso alla seconda misurazione del test, fatta a distanza di 10-15 minuti, questo effetto dovrebbe scomparire; va inoltre tenuto conto che il passaggio dell'alcool nel sangue inizia anche nella bocca, il che è ancor più verosimile nella particolare situazione descritta da lei per l' uso di alcool molto concentrato. Cordiali saluti.


Dr. Claudio Ferretti
SERT e Centro alcologico di Modena

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