sabato 9 gennaio 2010

On line il Blog di www.Stradanove.net

L’avete riconosciuta? Ebbene si, è proprio lei: la Ghirlandina inghirlandata pop. E all’ombra della modenesissima torre campanaria c’è una “nona strada”, la Via Emilia che dalla Romagna giunge fino al capoluogo lombardo, qui burlesca scacchiera bicolor forte dei suoi spazi di svago, di cultura, d’intrattenimento e di buon umore.

Con una “zuppa” di contenuti servita calda di settimana in settimana, il nuovo blog soup di Stradanove vi propone un mix di informazione weekendiera, recensioni su film e letture, video eclettici e insolite istantanee della città, infarcendo ogni portata con rubriche sulla sessualità e i sentimenti tra le quali si intrecciano, sintoniche e sollecite, le penne di accreditati professionisti e galvanizzati amatori.

Il piatto forte? Voi. Perché un blog sarebbe un flop senza i suoi partecipi commentatori, così come Modena non sarebbe Modena in mancanza della garbata torre del suo Duomo.

L.F.

Cuore, ragione e urgenza di salire a bordo

Single, accoppiati, coniugati, prosciugati. Quale che sia la stagione sentimentale in corso, nuove storie o vecchie fiamme, unioni consolidate o esperienze touch&go, c'è un dilemma vecchio come il mondo che da sempre accompagna gli affari di cuore: passione o ragione, per agire, in amore?

Sulla Rodeo Drive dei sentimenti, fra la Single-Ville dove “Il mondo è il tuo buffet personale” (n.b.) e il Couple-Country in cui tutto è bene quel che finisce insieme, quanto affidarsi al pilota automatico del raziocinio e quanto invece contare sul proprio TomTom emotivo? E se fra testa e cuore il bisticcio è atavico come fra cane e gatto e la priorità insidiosa non meno che fra uovo e gallina, a chi appoggiarsi in maggior misura per viaggiare in totale comfort e nella giusta direzione? Il cuore anche se duole o la mente finché non mente?

Ogni storia è certo unica, come un bell'abito sartoriale: nessuna nostra ricetta prêt-à-porter, dunque, ma la più semplice curiosità di conoscere il vostro piano d'azione.

Fra pellerossa appassionati e conquistadores calcolatori, diteci voi chi è a spuntarla sul tabellone rodato del vostro Risiko affettivo.

L.F.

Domande e risposte sulla sessualità

"Sesso e volentieri", ossia domande (le vostre) e risposte (quelle degli esperti di Stradanove) su sessualità e dintorni. Se non sapete di cosa si tratta, qui trovate il nostro archivio di quesiti e relative repliche ai vostri dubbi, diviso per categorie: andrologia, prime esperienze, pillola del giorno dopo, MTS, ecc.
Da oggi pubblicheremo con regolarità su questo blog alcune mail fra quelle arrivate in redazione, in allegato alle risposte dei nostri esperti. Ma tranquilli, l'anonimato è assolutamente garantito.

La Redazione

Buongiorno a tutti, vivo una relazione con una ragazza da circa 4 mesi. Con lei ritengo di avere una buona vita sessuale, in cui entrambi ci sentiamo appagati. Voi vi domanderete: "beh?? Qual è il problema??". Il fatto è che io mi masturbo. Lo faccio molto volentieri e spesso. Trovo che l'atto in sé rilassi e metta di buon umore (bisognerebbe imporla per legge. Almeno si eviterebbero tanti squallidi eventi!). E' una pratica che mi accompagna da almeno 8/9 anni a questa parte e non ho nessuna intenzione di interromperla! Parlando di questo con la mia ragazza mi sono sentito incolpare del fatto che avere una vita sessuale autonoma (ossia masturbarsi) significhi essere delusi della propria partner. Ho provato a spiegarle che questo non è assolutamente vero ma, ovviamente, questo suo pensiero ha suscitato in me qualche dubbio (cosa che mi ha portato a scrivervi). Vorrei quindi un vostro parere a riguardo.

Se non sei in conflitto con la masturbazione, non ti senti cioè disturbato dal fatto di praticarla, ma anzi continua a darti piacere, per quanto ti riguarda non ci sono problemi. La difficoltà, in effetti, pare essere più relazionale, poichè la tua partner non accetta che tu abbia anche una vita sessuale autonoma. Ma nella coppia non si può condividere tutto. Del resto, spesso le donne mal sopportano che il proprio partner si masturbi proprio perché possono sentirsi escluse o minacciate dal fatto di non essere sufficienti. Prova dunque a parlarle ancora e a rassicurarla su quanto lei sia importante per te. Saluti.

Dr.ssa Claudia Galli, psicoterapeuta e sessuologa

Un "riccio" fra le poltrone del cinema

“Tutte le famiglie felici si somigliano; ogni famiglia infelice, invece, è disgraziata a modo suo”.

E’ sulle parole tolstojane di Anna Karenina che si incontrano e si abbarbicano la pacatezza tutta nipponica del lusinghiero dott. Ozu e i tentennamenti ben ponderati della goffa portiera parigina del palazzo di rue de Grenelle, la discreta, piccata e preparata Madame Michel, per gli amici – ve ne fossero – Renée, che con il brillante e modernissimo professore del Sol Levante ha in comune più di quanto, a prima vista, non si creda.

E a seguire il senso di quel motto è anche Paloma, che con la sua salopette di gusto rertò, i capricci dei suoi ricci e la montatura “potteriana” degli occhiali che filtrano il suo sguardo di bambina già cresciuta, si candida a nuova Ermione del suicidio domestico incompiuto.

Chi ha amato il libro della Sig.ra Burbery, tuttavia, non si aspetti di gustarne una fedele trasposizione cinematografica: il film infatti, liberamente ispirato al romanzo, si limita a coglierne alcuni aspetti sottacendone discutibilmente altri ma enfatizzandone con meravigliosa leggerezza il sottile sarcasmo e l’umanità deliziosa dei suoi tre personaggi principali. VOTO: 7


L.F.

La centralina tutta matta di Via Levizzani


Scatti curiosi, punti di vista insoliti, stranezze, dettagli, profili: inviate a stradanoveblog@gmail.com le vostre immagini più accattivanti della Modena più ignota, per non trascurare il trascurabile.
Foto di Luca Fiorini