mercoledì 7 dicembre 2011

DARIO FO e FRANCA RAME al Forum Monzani di Modena

Sabato 10 dicembre, alle ore 21, Dario Fo e Franca Rame torneranno in scena con "Mistero Buffo", quarantadue anni dopo il debutto dell'opera, pronti a stregare la plata del Forum Monzani di Modena, in replica anche domenica 11.

“Oggi, dopo quasi mezzo secolo” - dice il Premio Nobel Fo - “torniamo in scena con una selezione di questo nostro spettacolo 'dei primordi'. Non ci è stato facile decidere quali testi privilegiare. Siamo sicuri che durante questa nuova tournée teatrale nelle varie serate inseriremo qua e là altri testi e soprattutto andremo recitando all’improvviso in modo a dir poco esagerato. Ma dovete capire: per noi recitare non è solo un mestiere, ma è anche e soprattutto un divertimento. Che raggiunge il massimo del piacere quando riusciamo a inventarci nuove situazioni e buttare all’aria convenzioni e regole. Speriamo di comunicarvi questo nostro spasso e di riuscire a sorprendervi, farvi ridere e magari pensare”.

I biglietti dello spettacolo sono in prevendita presso tutte le filiali della Banca Popolare dell’Emilia Romagna.
Per info: 059.2021093 - www.forumguidomonzani.it

IL SEGNO '80. COME ERAVAMO E COME SIAMO FINITI. Questa sera al Mattatoio di Carpi (MO)

Andrea Pazienza una volta partì per gli Usa a cercare “il segno 80” e non è chiaro se lo trovò, anche perché non ne aveva bisogno, essendo lui stesso uno di quei segni. Il Mattatoio farà altrettanto, ma non andrà tanto lontano, limitandosi a scandagliare i fondali di un decennio che non si è mai chiuso, così come si è configurato fra Modena, Carpi e dintorni.

Era una provincia fertile, la nostra, capace di dare alla luce formazioni come Cccp Fedeli alla Linea, che solo “da Reggio a Modena a Carpi, a Carpi al Tuwat, a Carpi al Tuwat, a Carpi al Tuwat”, come cantava Giovanni Lindo Ferrett in in “Emilia paranoica”, avrebbero potuto nascere e prosperare.
Invece il Graffio, cui è dedicata la serata-party inaugurale di "Il segno 80: come eravamo e come siamo finiti",
in compagnia dell’ex dj Maurizio Tangerini, era un’altra faccia della stessa variegata medaglia, perché al punk e alla new wave il circolo
di via del Lancillotto diede l’addio già dopo la prima stagione, per virare verso sound e ritmi di inequivocabile marca black.
Se c’erano discoteche così in sintonia col cuore della nuova e mobile passione, come recitava un volantino di una delle tante
stagioni del Graffio, esisteva anche una scena musicale capace di esprimere band come i Rats, di cui Wilko verrà a raccontare l’esperienza il 21 dicembre.
Anni 80 ha anche significato l’esplosione delle radio private, nate come libere intorno alla metà del decennio precedente:
Radio Alice a Bologna era sì la radio del movimento, ma ha anche innovato nei costumi radiofonici dando voce al pubblico con le sue celebri dirette telefoniche.

Di qui la scelta di chiamare Giancarlo “Ambrogio” Vitali, che di Radio Alice fu fra gli artefici: quell’urgenza di comunicare, così avvertita all'interno del movimento del Settantasette, gettò semi che germogliarono qualche anno più tardi, anche se sicuramente non in una direzione auspicata dal gruppo che aveva dato vita ad “Alice”, con la proliferazione delle emittenti commerciali.
Un’altra serata che ci riporta allo specifico modenese è quella del 28 dicembre, ospite Jumbo, a ricordare il Rap&Show, la megadiscoteca allestita al vecchio palasport di viale Molza nell’autunno dell’83, dove si ballava, si ascoltavano dj di tendenza, veniva gente come Andrea Pazienza a disegnare e a recitare poesie.
Il segno 80 modenese era anche lì, profondo e visibile, fra pubblicitari e grafici in ascesa, con la musica dei ghetti neri che bussava imperiosa alle porte.

Chiusura il 4 gennaio con Vanni Neri, a parlare dei locali dove si ballava solo certi generi musicali e dove la clientela si abbigliava di conseguenza: il nightclubbing dell’epoca spaziava dal Pakko al Mascotte, dal Punto Club alle serate new wave del Charlie Max, in una scena così ricca e vivace che si poteva passar la notte senza quasi uscire dal centro di Modena.

Franco Giubilei

Il Calendario completo de "Il Segno '80.Come eravamo e come siamo finiti":

1) MERC 7 DIC ore 22.00: Maurizio Tangerini per "Soirée Graffio", inaugurazione con chiacchiere e festa finale con musica del periodo

2) MERC 14 DIC ore 21.30: Ambrogio Vitali per serata "Radio Alice, la radio che inventò la radio libera"

3) MERC 21 DIC ore 21.30: Wilko per serata "Punk made in Spilamberto"

4) MERC 28 DIC ore 21.30: Jumbo per "Soirée Rap&Show, quando Modena aprì la strada al post-moderno" con chiacchiere e festa finale

5) MERC 4 GEN ore 21.30: Vanni Neri, quando punk e new wave erano il Verbo

Ingresso gratuito riservato ai soci ARCI

lunedì 5 dicembre 2011

Fienile Circus & Vibra per serata di beneficenza


Mercoledì 7 dicembre, il Vibra Club di Modena, in collaborazione col Fienile Circus di Bosco Albergati, in occasione della "Festa della Madonna", allestirà un party destinato a una raccolta fondi di beneficenza, col dj set di STANZA e MAK e lo spettacolo delle percussioni del VIBRA PERCUSSION TEAM.
L’incasso della serata sarà interamente devoluto agli alluvionati delle regioni Liguria e Toscana, e per omaggiare simbolicamente l'evento, l’acqua sarà disponibile gratuitamente.

Inizio serata a partire dalle ore 23.00 Ingresso gratuito fino alle 24 (3€ dopo la mezzanotte), riservato ai soci ARCI.

Info: http://www.ilfienilecircus.it/gallery.asp?idGallery=2